Study & Sport, Nicole Degani premiata dal Politecnico di Torino
Coniugare un percorso di studi universitari con un’attività sportiva di alto livello presenta delle difficoltà, e da sempre il Politecnico ne è consapevole: con il programma annuale Dual Career, l’Ateneo si è impegnato fin dall’Anno Accademico 2019/20 per venire incontro alle esigenze degli studenti e studentesse atleti, per rendere compatibili l’impegno delle attività di frequenza delle lezioni, studio, preparazione degli esami e della tesi con i ritmi di allenamenti e gare del mondo dello sport.
Per premiare i più meritevoli studenti e studentesse atleti dell’Ateneo, si è tenuto il 9 febbraio scorso l’evento Study & Sport, dedicato al programma Dual Career, presso la Sala Emma Strada nella sede centrale del Politecnico in Corso Duca degli Abruzzi.
Il Rettore Guido Saracco e il professor Marco Barla, Referente del Rettore per le attività sportive e ricreative, alla presenza del Presidente CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) Stefano Mossino, della Presidente CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Silvia Bruno e del Presidente rete Unisport Italia Paolo Bouquet, hanno consegnato i diplomi ai quattro atleti del Politecnico destinatari delle borse di studio Dual Career per particolari meriti sportivi e accademici.
Le borse di studio Dual Career possono essere finanziate anche dalle aziende del territorio e da tutti i soggetti terzi interessati a promuovere nell’ambito di specifici sport l’immagine e i valori con cui vogliono identificarsi. Le borse potranno essere formalizzate in qualunque momento dell’anno ma verranno bandite per il primo anno accademico successivo – entro il 15 settembre per l’anno accademico in apertura.
“Molti ritengono che una delle chiavi di volta per il futuro della nostra città sia nell’attrazione, e poi nella capacità di trattenere, giovani qualificati – ha commentato Marco Barla – L’accordo del Politecnico con il CONI e il CIP dà al nostro territorio uno strumento in più per facilitare la mobilità di giovani verso Torino e il Piemonte dove, oltre a trovare un ateneo di eccellenza, potranno continuare a coltivare la loro passione sportiva nel contesto adeguato. È un altro passo che migliora le nostre politiche di inclusione e attrazione verso la particolare categoria di studenti atleti”.
—
Fonte articolo e foto: www.polito.it
Allegati
- study-e-sport-1 (53 kB)