Mondiali ParaArchery a Dubai
Probabilmente non il Mondiale che ci si aspettava, anzi… da dimenticare sicuramente per Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) che non ha proprio potuto partire alla volta di Dubai (EAU) perchè risultata positiva all’ultimo tampone prima del volo. Sfuma così l’occasione per l’azzurra che avrebbe gareggiato nell’Olimpico Open Femminile e che commenta:
Peccato, avevo voglia di immergermi in questa avventura. In ogni caso, guardiamo avanti: a fine marzo, quando ci saranno le gare di selezione con la Nazionale “normo”. Prenderò quello come prossimo obiettivo.
L’altro atleta piemontese in gara era Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi) impegnato nel Compound Open Maschile.
Con 651 punti ottiene la ventisettesima posizione in qualifica, migliore dei due azzurri in gara. Nelle sfide individuali, dopo l’accesso diretto ai 1/24, si impone 139-136 sullo slovacco Doric, e passa poi il turno successivo senza scendere sulla linea di tiro per la mancata presenza del suo avversario, il turco Korkmaz. Matteo deve però arrendersi agli ottavi di finale 141-144 con lo statunitense e leggenda Para-Archery Matt Stutzman (poi campione mondiale).
Impegnato con Gianpaolo Cancelli nella sfida a squadre, nel nuovo format con soli due componenti e non più tre, conquistano la vittoria sulla Turchia negli ottavi (150-145) per poi essere fermati 151-152 dall’Iran al turno successivo (poi campioni mondiali).
Stessa sorte anche nella gara MixedTeam, in coppia con Maria Andrea Virgilio (bronzo individuale a Tokyo 2020), dove ottengono la vittoria negli ottavi contro il Giappone (151-150) per poi fermarsi ai quarti sconfitti di misura (146-147) dall’India (poi medaglia d’argento).
Alla fine dell’evento, l’Italia conquista comunque 6 medaglie (3 ori, 2 argenti e 1 bronzo) che valgono la terza posizione nel medagliere finale.
—