European Grand Prix, Marco Bruno sugli scudi
Era il primo evento ufficiale internazionale, dopo che l’Europeo Indoor di febbraio che doveva svolgersi a Sumsun (Turchia) è stato annullato all’indomani del terribile terremoto che ha sconvolto Turchia e Siria, ma soprattutto rappresentava l’ultima chance per completare le carte di partecipazione ai prossimi Giochi Europei.
All’European Grand Prix, svoltosi questa settimana a Lilleshall (Gran Bretagna), l’Italia conquista tre medaglie grazie alle frecce del compound.
Vincono la medaglia d’oro gli azzurri del compound che in finale battono 229-221 la Grecia. Marco Bruno (Arcieri Iuvenilia), assieme a Elia Fregnan e Michea Godano, dominano gli ellenici (Driakotis, Kostopoulos, Koumertas) vincendo tutti i parziali della gara (56-54, 57-55, 59-56 e 57-56) e portandosi a casa meritatamente il metallo più prezioso.
L’altra medaglia a squadre arriva dal terzetto femminile, che conquista l’argento.
Sfida al cardiopalma quella che vale il bronzo individuale per Marco Bruno (Arcieri Iuvenilia). L’atleta italiano batte nella finale per il terzo posto individuale compound il greco Kostantinos Dimitrios Drakiotis solamente alla freccia di spareggio, entrambi i tiri finiscono sul 9 ma l’azzurro va più vicino al centro e vince la gara. Bruno aveva chiudo la qualifica in quinta posizione (697 punti), secondo piazzamento tra gli italiani. L’arcieri torinese ha quindi potuto iniziare il cammino degli scontri direttamente dai sedicesimi di finale, saltando i primi due turni, perdendo solamente la semifinale (146-147) per mano dell’israeliano Yamrom (poi argento).
Marco Bruno in realtà è stato anche protagonista della conquista dell’ultima carta che mancava all’Italia, proprio nel compound maschile, per poter essere presente al completo a Cracovia, alla terza edizione dei Giochi Europei 2023, in programma dal 21 giugno al 2 luglio prossimi (il tiro con l’arco si svolgerà dal 23 al 29 giugno).
Solo gli azzurri, la Polonia padrona di casa e la Francia arriveranno a Cracovia al gran completo (8 arcieri: 6 ricurvi e 2 compound), ad avvicinarsi a questo traguardo sono state la Gran Bretagna (7 arcieri), a cui mancherà il compound femminile, e poi Germania, Danimarca, Olanda e Turchia che si sono fermate a sei. In totale nel tiro con l’arco ai Giochi Europei saranno dunque presenti 26 Nazioni in totale e ci saranno in palio alcune carte olimpiche per Parigi 2024, per quanto riguarda l’arco ricurvo, in attesa che il CIO si pronunci nei prossimi mesi sulla possibilità di vedere l’arco compound ai Giochi di Los Angeles 2028.
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Allegati
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